00 22/02/2008 17:48

Non ricordo piu' bene il piccolo circuitino usato per attivare un CLR* asincrono all'accensione di un dispositivo per inizializzare contatori o registri.
Se non ricordo male era una piccola capacita' C tra il pin CLR* e la massa e una resistenza R tra il pin suddetto e la Vcc.


In linea di principio è così. In realtà le cose sono un po' più complesse, perché la somma dei carichi resistivi e capacitivi che un tale Reset Generator può essere tale da alterare in maniera significativa le costanti di tempo. Inoltre, il reset è opportuno che venga generato non solo quando viene applicata tensione di alimentazione, ma anche quando tale tensione (o una delle tensioni presenti nel sistema) scende al di sotto di una certa soglia.

Sui diagrammi a stati ho visto che si usa il simbolo della "saetta" ma non conosco l'equivalente da usare su schemi logici tranne utilizzare il circuitino suddetto...se e' giusto.


Se il suo progetto è un'interfaccia connessa al bus del PD-32, il System Reset è un segnale che già circola sul bus e può dunque tranquillamente essere utilizzato. Se invece il progetto è di tipo "stand-alone", allora può utilizzare una "scatoletta" con su scritto "Reset Generator", in maniera analoga a quanto facciamo col "Clock Generator" quando non è possibile o non è conveniente usare il System Clock del bus PD-32. (Perché? Perché, così come per il Clock Generator, è coinvolta in maniera sostanziale l'elettronica analogica, oltre a quella digitale, e allora finiremmo pesantemente off-topic...)

Se vuole avere un'idea più precisa dei problemi legati a un Reset Generator, può consultare questi link:

Maxim Ultra Low-Power Reset Generator
Maxim PC Chipset Power Fail and Reset Controller
NXP PCF1252-X family; Threshold detector and reset generator
Analog Devices ADM709 Power Supply Monitor with Reset

e i datasheet che si trovano nelle stesse pagine.
[Modificato da pma 22/02/2008 17:51]