C'è un -- diciamo così -- sotterfugio nascosto nelle pieghe del regolamento (peraltro non scritto) sugli esami e le verbalizzazioni: X si presenta a un appello, lo supera, ma
non verbalizza subito, e poi si presenta a un appello successivo. A questo punto possono accadere due cose:
(a) X realizza di aver fatto meglio che non nell'appello precedente,
consegna il compito, sicché il suo appello precedente (e il voto che aveva preso) decade, e rimane valido solo l'ultimo appello e il relativo voto che prenderà;
(b) X realizza di aver fatto peggio dell'appello precedente,
non consegna (in altri termini, si ritira), sicché simane ancora valido e verbalizzabile il voto che aveva preso all'appello precedente.
Alcuni hanno già sfruttato in passato questa possibilità. Io lascio fare, nella misura in cui della cosa non si abusi in maniera sfacciata ed eccessiva.
[Modificato da pma 27/12/2007 01:19]